Un artista per magia…

da Mag 20, 2025IL FANTASISTA0 commenti

BELLO MAGAZINE 9 IL FANTASISTA 9 Un artista per magia…

In una terra lontana, attraversando città e deserti, comparve un personaggio misterioso.
Si narravano di lui poche cose ma tutte particolari.

Ad esempio, c’era chi giurava di aver visto apparire, al suo passaggio, improvvisamente sul muro di una casa diroccata un bellissimo volto dipinto.
Qualcun altro aveva raccontato di aver visto adornati i muri della nuova casa con dei bellissimi quadri colorati nel momento in cui aveva pensato, rattristandosi, di non avere i soldi per arredarla.
Poi c’era chi, pensando al suo amore lontano, si vide arrivare un ritratto della sua amata sotto la porta del negozio presso cui lavorava.
In tutti questi casi e anche in altri, il personaggio misterioso passava dove si verificavano questi prodigi.

Una bambina di nome Isabella a cui erano arrivate queste notizie, avendo capito che l’uomo di cui si parlava era dinanzi a lei a dissetarsi presso una fontana, così prese coraggio e decise di seguirlo.
Isabella notò che l’uomo, vestito semplicemente con una maglietta nera e pantaloni beige portava con sé soltanto dei pennelli e una tavolozza di legno macchiata di tanti colori sulle spalle come fosse uno zaino.
Con grande sorpresa Isabella si accorse che, agitando un pennello come fosse una bacchetta magica, si materializzavano grandi disegni laddove l’uomo incontrava case dirupate o muri disastrati.
Inoltre, ad ogni mendicante che gli si avvicinava creava e regalava dei quadri da poter andare a vendere ricavandone, così, dei soldi per poter comprare qualcosa da mangiare.
Il tutto avveniva semplicemente agitando un pennello.
Incredibile!

Isabella non credeva ai suoi occhi.
Stanca del cammino fatto per seguire il personaggio misterioso e convinta di non essersi fatta notare da quell’uomo che, ormai, riteneva a tutti gli effetti uno strano mago, Isabella prese sonno e si addormentò.
Una volta sveglia, Isabella si rese conto di aver perso di vista l’oggetto del suo pedinamento rammaricandosene molto e decidendo, così, di tornare indietro andando verso casa.
In una tasca del suo giubbino, però, le sembrava di sentire qualcosa.
Infilando la mano in tasca uscirono fuori una serie di suoi ritratti eccezionalmente ben fatti.
In uno c’era lei che dormiva, in un altro giocava con il suo cane Berta. In un altro, addirittura, c’era una immagine che raffigurava lei nascosta dietro un muro che guardava in direzione di un uomo vestito con una maglietta nera e pantaloni beige.
La sorpresa fu tanto choccante quanto meravigliosa.

Tornata a casa, Isabella raccontò a tutti quello che era successo.
I genitori, terribilmente preoccupati per la sua assenza, pensarono più alla gioia di averla ritrovata che ad altro e tra i suoi amici prevalse più lo scetticismo verso il suo racconto che non eccitazione o meraviglia.
Tutto sommato a Isabella non interessava più di tanto l’essere creduta o meno.
Lei sapeva ciò che aveva visto e vissuto ed era semplicemente felice che un mago sotto forma di artista esistesse davvero.

AUTORE : Roviro’

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