Una delle parole più diffuse riguardo ai cani è SOCIALIZZAZIONE, un termine purtroppo che non sempre viene usato nel modo giusto. Cerchiamo in questo articolo di approfondire un pochino il concetto cercando di essere chiari ed incisivi.
Spesso si crede erroneamente che per far socializzare un cane basti semplicemente scaraventarlo in mezzo ad altri cani o persone o luoghi e che questo risolva tutto. Non c’è nulla di più sbagliato perché se può in qualche caso andarci di lusso, nella stragrande maggioranza può solo creare problemi di vario genere.
Socializzare per un cane significa avere una conoscenza ad ampio spettro, sicuramente ed in primis di tutto quello che riguarda la vita umana visto che sarà parte integrante di quella stessa vita. Quindi parliamo di approccio verso le persone, i bambini, gli altri animali, ma anche verso oggetti inanimati come ad esempio le macchine, le biciclette, e così via, insomma un approccio nei confronti di tutto ciò che fa parte dell’umana società. Ma la socializzazione ovviamente deve essere fatta con criterio e grande attenzione. É di certo corretto iniziare quando sono cuccioli perché tutto ciò che impareranno a gestire in quel periodo di vita sarà fondamentale anche successivamente, aiutandoli a superare con più semplicità paure o traumi che possono comunque insorgere durante la loro crescita.
Possiamo dire che da cuccioli assorbono di tutto e che quei concetti, se anche dovessero essere accantonati per un po’, restano comunque sempre impressi ed utili e facili da rispolverare. Ma c’è anche da dire che se il vostro cane socializza da cucciolo e sembra che tutto vada bene e per il verso giusto, non significa assolutamente che questa sia una regola fissa, non vuol dire che andrà d’accordo con tutti (umani ed animali) e non è detto che ci voglia per forza andare d’accordo. Ecco perché è importante fare sempre attenzione ad ogni dinamica, non è importante o necessario che debba giocare con chiunque ma è invece fondamentale che impari a gestire, e voi con lui, tutte le situazioni che in generale si vengono a creare ma soprattutto quelle di forte disagio. In questo step chi fa la differenza è il proprietario che dovrà essere attento a non sottovalutare mai nulla e magari propenso ad affidarsi a persone esperte, educatori/addestratori capaci che riescano a guidare i proprietari ed i loro cani in un percorso di reciproca conoscenza e fiducia, con la massima serenità. Adesso chissà, starete pensando: facile a dirsi…oppure…che esagerazione, ma no, non si tratta di nessuna delle due opzioni. Nessun rapporto è necessariamente semplice o complicato e nessun percorso facile o difficile, come non è esagerato essere attenti e volenterosi nel perseguire quel determinato risultato, si tratta solo di trovare la strada giusta, ma per farlo prima dovete informarvi e poi rivolgervi a dei professionisti dell’ambito.


AUTORE : Redazione